Descrizione
Despota o principe illuminato? Criminale o umanista integrale? Egocentrico incontrollabile e epicureo aperto al mondo? Le domande che una figura come quella di Adriano pone sono veramente tante. Ad esse, con freddezza, distacco e fedeltà alle fonti, laddove può, Gregorovius risponde. Ma fa di più e meglio. Nella seconda parte del libro, il grande storico stende un affresco davvero grandioso dell’epoca in cui Adriano visse, approfondendo – sempre con chiari riferimenti al principato adrianeo – tutti gli aspetti della vita morale e civile del II secolo, e lo fa attraverso le personalità cardine di quell’epoca: da Luciano a Plutarco, da Epitteto a Demonace, da Antonino a Marco Aurelio. Un testo la cui lettura può ancora indurre a importanti riflessioni e aprire, o riaprire, il dibattito eterno sull’uomo e il potere, l’individuo e la società, l’arte e la morte.
In una nuova traduzione, è ora disponibile un testo fondamentale a cura di Alessandro Nava
P. 478
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